...
ieri
La
scuola che meglio conosciamo, per averci vissuto almeno 5 anni, è la scuola
elementare.
I
luoghi
La
maggior parte di noi genitori ha frequentato la scuola elementare nel
proprio paese.
Queste
scuole ci sono ancora oggi.
Struttura
della scuola
Le
aule, erano per lo più grandi, spaziose e luminose, solo qualcuna era piccola.
I banchi erano in legno o in metallo e malridotti, ed avevano posto per due
persone. Solo in alcuni casi c’erano aule speciali o laboratori, mai usati. Il
numero degli alunni variava, ma per la maggior parte, superava i 25. Inoltre le
classi erano o di soli maschi o di sole femmine. Nella classe c'era la presenza
di un solo insegnante, la maggior parte maestri maschi.
Regolamento
Il
vestiario prevedeva il grembiule bianco per le donne, blu per i maschi,
con indicazione della classe che si frequentava. L’orario scolastico
prevedeva, 4 ore al giorno di lezione. In un periodo, c’era il doppio turno,
uno di mattina (8:30-12:30) ed uno pomeridiano (13:00-17:00). L’inizio
dell’anno scolastico era a ottobre e si finivano a giugno. I libri
erano grossi, erano pochi, gratuiti, ma non molto illustrati, per lo più in
bianco e nero.
L’insegnamento
Gli
insegnanti, erano severi, ma anche bravi e simpatici. Si imparava a scrivere
con le aste e con alfabetieri a cartelloni. Molte erano le punizioni: si
ricevevano bacchettate sulle mani, si andava dietro la lavagna o fuori dalla
classe, tirata di orecchie, c’erano compiti in più o castighi, note, “colloqui
“ con la direttrice ed espulsioni.
Lo
studio
Si studiava in cucina o in salotto, per chi lo aveva. Come mai?
Forse non avevano una camera personale, o solo la cucina era calda. Non si era
seguiti dai genitori, si studiava al pomeriggio, ma anche alla mattina.
... oggi
Luoghi
Le scuole elementari oggi sono quasi le stesse, aggiungendo eventualmente quello che era diverso. Ieri non c'erano, mentre oggi ci sono anche ragazzi stranieri.
Struttura della scuola
Le aule sono grandi e spaziose, luminose e decorate con i nostri disegni, con cartine... Ci sono laboratori per esempio quella di scienze, di informatica, la palestra ecc.. Come massimo ci sono 18/20 alunni per classe. 5/6 insegnanti (quasi tutte donne): alcune come quelle di più lunga carriera più severe e urlano spesso; le altre sono più carine e buone e soprattutto più pazienti. Quella principale sceglie con chi devi andare in banco.
Regolamento
Ognuno si veste come vuole (grembiule delle
Winx, ben teen, ecc.). Le lezioni iniziano alle 8:00 e finiscono alle 13:00;
quindi cinque ore circa di scuola al giorno. In alcuni paesi nei dintorni
ci sono scuole a tempo pieno ma il sabato non c’è scuola. La scuola
inizia circa alla seconda settimana di settembre e finisce alla seconda
settimana di giugno. I libri sono fini e molto illustrati, sono circa quattro o
cinque, sono per tutti gratuiti. Si impara a scrivere e leggere in prima
elementare. Le punizioni quasi non esistono (e quando ci sono, i genitori quasi
picchiano le maestre). Se qualcuno dimentica per la prima volta un compito
non succede niente, per la seconda deve fare un compito in più, e per la terza,
riceveva una nota sul quaderno, più un compito in più.
Lo studio
Si studia a casa nella propria cameretta, dopo
mangiato, con la mamma e i compiti sono più scritti che orali.
… Scuole a confronto
In pochi aspetti le
scuole elementari di noi genitori o dei nonni assomigliano a quelle di oggi: le
aule grandi, in parte gli orari di lezione, i banchi. Numerose invece sono le
differenze. Ora ci sono molti laboratori, che vengono utilizzati e soprattutto la
palestra. Il numero di alunni nelle classi, oggi, arriva al massimo a 20, ed
hanno più maestri (5/6) quasi uno per ogni materia,quindi ragazzi seguiti
meglio. L’anno scolastico inizia prima, in settembre. Forse però ci sono più
vacanze. Quello che più colpisce sono le punizioni: oggi sono qualche compito
scritto in più o delle comunicazioni alle famiglie, non certo bacchettate, tirate
d’orecchie o altro. Un’ altra differenza importante è che oggi si può, se si
vuole, studiare nella propria cameretta senza essere disturbati. Ieri invece si
doveva studiare in cucina tra pentole e fratelli, non certo in silenzio e in pace
come si può fare oggi e senza l’aiuto delle mamme. Anche le scuole dei ragazzi
venuti da altri paesi hanno sicuramente numerose differenze rispetto alle
nostre.
Bèh! Aspetto di leggere cosa è la scuola oggi... Personalmente ho riassunto il confronto tra la scuola di ieri e di oggi così: prima la Scuola (con la maiuscola) era un'Istituzione, ora è solo un posto di lavoro!
RispondiElimina