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"L'uomo libero è colui che ha molti obblighi verso gli altri, verso la città e verso il luogo in cui vive" (M. Benasayag)

lunedì 15 aprile 2013

SCUOLAdiIERIeDIoggi


... ieri



La scuola che meglio conosciamo, per averci vissuto almeno 5 anni, è la scuola elementare.

I luoghi

La maggior parte di noi genitori ha frequentato la scuola elementare nel proprio paese. 
Queste scuole ci sono ancora oggi.

Struttura della scuola

Le aule, erano per lo più grandi, spaziose e luminose, solo qualcuna era piccola. I banchi erano in legno o in metallo e malridotti, ed avevano posto per due persone. Solo in alcuni casi c’erano aule speciali o laboratori, mai usati. Il numero degli alunni variava, ma per la maggior parte, superava i 25. Inoltre le classi erano o di soli maschi o di sole femmine. Nella classe c'era la presenza di un solo insegnante, la maggior parte maestri maschi.

Regolamento

Il vestiario prevedeva il grembiule bianco per le donne, blu per i maschi, con indicazione della classe che si frequentava. L’orario scolastico prevedeva, 4 ore al giorno di lezione. In un periodo, c’era il doppio turno, uno di mattina (8:30-12:30) ed uno pomeridiano (13:00-17:00). L’inizio dell’anno scolastico era a ottobre e si finivano a giugno. I libri erano grossi, erano pochi, gratuiti, ma non molto illustrati, per lo più in bianco e nero.

L’insegnamento

Gli insegnanti, erano severi, ma anche bravi e simpatici. Si imparava a scrivere con le aste e con alfabetieri a cartelloni. Molte erano le punizioni: si ricevevano bacchettate sulle mani, si andava dietro la lavagna o fuori dalla classe, tirata di orecchie, c’erano compiti in più o castighi, note, “colloqui “ con la direttrice ed espulsioni.

Lo studio

Si studiava in cucina o in salotto, per chi lo aveva. Come mai? Forse non avevano una camera personale, o solo la cucina era calda. Non si era seguiti dai genitori, si studiava al pomeriggio, ma anche alla mattina.



... oggi



Luoghi

Le scuole elementari oggi sono quasi le stesse, aggiungendo eventualmente quello che era diverso. Ieri non c'erano, mentre oggi ci sono anche ragazzi stranieri.

Struttura della scuola

Le aule sono grandi e spaziose, luminose e decorate con i nostri disegni, con cartine... Ci sono laboratori per esempio quella di scienze, di informatica, la palestra ecc.. Come massimo ci sono 18/20 alunni per classe. 5/6 insegnanti (quasi tutte donne): alcune come quelle di più lunga carriera più severe e urlano spesso; le altre sono più carine e buone e soprattutto più pazienti. Quella principale sceglie con chi devi andare in banco.

Regolamento

Ognuno si veste come vuole (grembiule delle Winx, ben teen, ecc.). Le lezioni iniziano alle 8:00 e finiscono alle 13:00; quindi cinque ore circa di scuola al giorno. In alcuni paesi nei dintorni  ci sono scuole a tempo pieno ma il sabato non c’è scuola. La scuola inizia circa alla seconda settimana di settembre e finisce alla seconda settimana di giugno. I libri sono fini e molto illustrati, sono circa quattro o cinque, sono per tutti gratuiti. Si impara a scrivere e leggere in prima elementare. Le punizioni quasi non esistono (e quando ci sono, i genitori quasi picchiano  le maestre). Se qualcuno dimentica per la prima volta un compito non succede niente, per la seconda deve fare un compito in più, e per la terza, riceveva una nota sul quaderno, più un compito in più.

Lo studio

Si  studia a casa nella propria cameretta, dopo mangiato, con la mamma e i compiti sono più scritti che orali.


… Scuole a confronto

In pochi aspetti le scuole elementari di noi genitori o dei nonni assomigliano a quelle di oggi: le aule grandi, in parte gli orari di lezione, i banchi. Numerose invece sono le differenze. Ora ci sono molti laboratori, che vengono utilizzati e soprattutto la palestra. Il numero di alunni nelle classi, oggi, arriva al massimo a 20, ed hanno più maestri (5/6) quasi uno per ogni materia,quindi ragazzi seguiti meglio. L’anno scolastico inizia prima, in settembre. Forse però ci sono più vacanze. Quello che più colpisce sono le punizioni: oggi sono qualche compito scritto in più o delle comunicazioni alle famiglie, non certo bacchettate, tirate d’orecchie o altro. Un’ altra differenza importante è che oggi si può, se si vuole, studiare nella propria cameretta senza essere disturbati. Ieri invece si doveva studiare in cucina tra pentole e fratelli, non certo in silenzio e in pace come si può fare oggi e senza l’aiuto delle mamme. Anche le scuole dei ragazzi venuti da altri paesi hanno sicuramente numerose differenze rispetto alle nostre.

1 commento:

  1. Bèh! Aspetto di leggere cosa è la scuola oggi... Personalmente ho riassunto il confronto tra la scuola di ieri e di oggi così: prima la Scuola (con la maiuscola) era un'Istituzione, ora è solo un posto di lavoro!

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